Enrico condivide una toccante testimonianza delle sue esperienze presso la Fondazione Maria Mediatrice Dispensatrice di Grazia. Enrico racconta di un evento che ha profondamente influenzato la sua fede.
Buongiorno, mi chiamo Enrico. Frequento questo luogo dal 2009. Ho molte testimonianze da condividere, ma oggi vorrei raccontarvi in particolare di un evento legato alla festa della Fondazione Maria Mediatrice Dispensatrice di Grazia. Durante una delle mie visite, prima della recita del rosario e della messa, ero seduto su una panchina vicino agli olivi. Il tempo non era dei migliori, sembrava che stesse per piovere e, essendo mezza stagione, eravamo vestiti abbastanza leggeri.
Mentre si celebrava la messa, ho notato tre bambini, che non conoscevo, esclamare entusiasti di vedere la Madonna. Seguendo il loro sguardo, ho notato che sembravano fissare la statua della Madonna. Uno dei bambini si è fermato immobile vicino a una panchina, mentre gli altri cercavano di convincere i loro genitori che vedevano davvero la Madonna. Ricordo di aver sentito uno di loro dire sottovoce: “Mamma, ma quella vera!”.
Poco dopo, ho notato un fumo bianco che sembrava salire dalla collina. Inizialmente ho pensato che qualcuno stesse bruciando qualcosa, ma il fumo aveva un aspetto particolare, quasi pesante, e si muoveva in modo strano. Tre persone vicino al capitello della Madonna sembravano non accorgersi del fumo, finché non sono state completamente avvolte da esso. Queste persone hanno poi spostato le loro sedie, ma sono rimaste al centro di quella nebbia.
Il tempo, già brutto, ha avuto un cambiamento inaspettato: la temperatura è salita improvvisamente. Ho notato una spaccatura tra le nuvole, da cui è partito un fascio di luce diretto verso la statua della Madonna, illuminandola intensamente. Era così luminoso che ho potuto vedere chiaramente la struttura della cappella. Nonostante il vento forte in lontananza, nella zona in cui mi trovavo non c’era alcuna brezza.
Dopo la funzione, non avevo dato molta importanza a quanto visto, attribuendolo a semplici coincidenze. Tuttavia, in un’occasione successiva, parlando con Luigi e altre persone durante un rosario, ho scoperto che anche altri avevano notato il fumo, che in realtà era più simile a una nebbia. Alcuni bambini avevano anche condiviso di aver visto quella nebbia. Questa esperienza mi ha profondamente colpito, soprattutto perché sentivo un forte desiderio di partecipare a quella funzione specifica. Sono grato di aver avuto l’opportunità di assistere a un evento così speciale e di poterlo condividere con voi.